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martad9

DOLORE ARTICOLAR NEL CANE


Vorrei mettere in luce i sintomi di dolore articolare da artrosi che tu potresti non riconoscere.


Se è, infatti, vero che 1 cane su 3 soffre di dolore articolare cronico, è altrettanto vero che è molto difficile per il proprietario essere davvero consapevole della sua presenza, in quanto il cane ha una grande capacità di adattamento (compensatorio) al dolore, non mostrando alcun sintomo.


Inoltre, è estremamente complicato misurare l’intensità del dolore. Il cane, non potendo comunicare verbalmente con noi, non ha la capacità di dirci quanto sta soffrendo.

Sta a noi, essere in grado di valutare presenza, peggioramento o miglioramento della situazione.


I dolori articolari cronici nel cane, come nel gatto sono dovuti per lo più ad artrosi.

Questa è una patologia legata a una degenerazione dell’articolazione che coinvolge tutti i suoi distretti (e non soltanto la cartilagine come si pensava una volta).


DOLORE ARTICOLARE NEL CANE


Il dolore articolare cronico è una delle cause più frequenti di visita e tra quelle che, più spesso, portano a decidere per la soppressione del paziente, in particolare nei soggetti di età avanzata e di taglia grande.


È un processo degenerativo provocato dall’infiammazione di tutta l’articolazione.


Il processo infiammatorio, instaura il cosiddetto stress ossidativo, che libera sostanze algogene (cioè che provocano dolore) all’interno del liquido sinoviale che si modifica nella consistenza, fluidità e funzione.


Il risultato è una erosione sempre maggiore del cuscinetto esistente tra i capi ossei (questo è, alla fine, la cartilagine) che porta a dolore sempre più forte e invalidante.

Il processo è grave, in quanto la cartilagine non ha modo di ripararsi e rigenerarsi.

Quello che si può fare (fino a oggi almeno) è il tentativo di rallentare il processo infiammatorio, ridurre la progressione della degenerazione articolare e quindi il dolore.

Inoltre per le patologie croniche ora si può agire direttamente sui recettori del dolore andando a ridurne il numero, così da riuscire a ridurre in maniera significativa il dolore del cane e permettergli di avere una qualità di vita migliore.


CAUSE DI DOLORE ARTICOLARE: L’ARTROSI

Il motivo per cui un cane (ma sempre più spesso anche nei gatti) ha dolore cronico articolare

è l’artrosi, un fenomeno degenerativo che si può instaurare a livello di una o più articolazioni.

Queste, si usurano con il tempo instaurando un’infiammazione al loro interno che provoca

dolore.


I cani vivono (per fortuna) sempre più a lungo e per questo motivo sono soprattutto gli anziani a soffrirne ma anche i giovani possono esserne soggetti.


L’artrosi è una malattia cronica in cui le cartilagini articolari si danneggiano e sono dolenti a causa di fenomeni infiammatori degenerativi che si instaurano all’interno dell’articolazione tutta.


Le cause possono essere diverse:

 malattia congenita (come la displasia dell’anca o la lussazione della rotula) che

provocano un malfunzionamento dell’articolazione

 instabilità articolare (per alterazione dell’attività dei legamenti)

 carico eccessivo (obesità, esercizi troppo pesanti o precoci rispetto allo

sviluppo del cane).



In sintesi, ciò che accade all’interno di una articolazione è che il carico sulla cartilagine è eccessivo, questa rimane schiacciata e si assottiglia.

L’osso sottostante reagisce producendo tessuto che dovrebbe compensare la mancanza di cartilagine ma il tessuto neoformato è anelastico e quindi, come tale non riesce ad avere la stessa funzione nell’articolazione.


Si crea così un circolo vizioso che si autoalimenta, in cui si formano sostanze (soprattutto ossidanti) che provocano una forte infiammazione e dolore.


DOLORE NEL CANE ADULTO E ANZIANO


Questa situazione è molto sottovalutata soprattutto nei soggetti anziani, la percezione del loro dolore articolare non è presente o, quantomeno, non viene considerata come importante, perché la si considera normale.


Spesso si ritiene che sia normale che un cane che ci ha sempre fatto le feste non le faccia più perché è vecchio, che cammini più lentamente o non faccia più le stesse cose che faceva prima.


Ma il più delle volte il cambio di atteggiamento è legato al dolore e non al mancato desiderio di fare.

Impariamo quindi a dare il giusto valore ai segnali che il cane ci mostra.


I sintomi di dolore cronico sono legati soprattutto a cambi di abitudini come

 non sale o scende più sul letto/divano – sembra ne abbia timore

 non riesce più a salire sulla macchina

 non fa più le feste saltandoti addosso

 si siede/sdraia spesso durante la passeggiata

 si mordicchia o lecca una o più articolazioni – a volte lo fa solo di notte o quando non è visto e ci si accorge del problema per un cambio di colore del pelo o riduzione di lunghezza o assenza del pelo come fosse un’alopecia

 svogliatezza – non salta più alla vista del guinzaglio per fare la passeggiata

 è indolente

 zoppica a intermittenza – a volte lo fa a volte no

 non si raggiunge più la coda – non riesce più a pulirsi

 si sdraia per mangiare – se non l’ha mai fatto potrebbe essere un segno che ha dolore se cerca di raggiungere la ciotola

 non riesce a mantenere la posizione durante i bisogni



Tutti questi atteggiamenti possono mettersi in evidenza gradualmente e molto lentamente, anche in mesi o anni e per questo essere intesi come normali, perché dovuti all’età.


Un altro modo per capire se c’è qualcosa che non va è l’osservazione dell’insieme

 il cane ha il pelo più trascurato – non si pulisce più

 ha un tono muscolare buono solo su un arto, l’altro è meno sviluppato

 ha un arto con le unghie più lunghe – indicativo di un’usura inferiore

 si lamenta quando si sdraia o si alza

 barcolla sulle zampe posteriori

 non si lascia più manipolare – spazzolatura, lavaggio, pulizia delle orecchie, taglio delle unghie.


La visita ambulatoriale di routine può non essere il momento in cui si riesce a vedere immediatamente il problema dolore.


Ecco perché è importante che tu proprietario ti rivolga sempre al medico che si deve accertare della conferma o meno di quei segnali che tu avrai notato durante la vita quotidiana con il tuo amico e potrà farlo solo su tua sollecitazione.

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